Demolizioni: come ottenere la massima produttività e risparmiare?
Negli ultimi anni si cerca di produrre più consapevolmente, utilizzando in modo più razionale le risorse che l’ambiente ci fornisce. All’interno dei cantieri si lavora con materiali derivati da demolizioni che molti operatori considerano difficili da smaltire, come vecchi pali della luce, tubi in cemento, traversine ferroviarie, cemento armato. Questi materiali solitamente rimangono accatastati per anni, generando uno spreco di denaro e di risorse.
Bisogna cercare necessariamente nuove attrezzature e nuovi metodi che consentano di lavorare in modo più veloce e senza sprechi. Come fare?
Con una benna frantoio VTN tutto questo è realtà.
Produttiva e performante, anche se poco più grande di una benna standard, la benna frantoio VTN è l’attrezzatura ideale per risolvere il problema del riciclo dei materiali di risulta di una demolizione. Con la benna frantoio si ricicla direttamente in cantiere, con zero costi di movimentazione mezzi e zero sprechi. D’altronde: perché buttare via quando si può riciclare?
I vantaggi della benna frantoio VTN per il cantiere
Abbatte i costi di smaltimento del materiale di scarto
La benna frantoio VTN si occupa degli scarti da demolizione, trovando il suo ambiente ideale in cantiere con gli inerti. La benna frantoio però può anche essere utilizzata per lavori più gravosi, quali la riduzione di:
- pietre e sassi di fiume,
- ciottoli, granito, basalto
- roccia detonata
- cemento armato
Il vantaggio è evidente: con questo tipo di attrezzatura il recupero del materiale è immediato.
Elimina i costi di trasporto
Con la benna frantoio VTN che lavora direttamente in cantiere frantumando i residui non vi è nessun costo di trasporto e smaltimento.
Gestisce gli scarti in ferro
Grazie alle sue caratteristiche, la benna frantoio VTN può venire equipaggiata di calamita, per la deferrizzazione veloce del materiale frantumato.
Come tutte le attrezzature VTN la benna frantoio è costruita integralmente in HARDOX 400 ed è in grado di resistere a tutte le sollecitazioni e gli urti che il suo impiego comporta.
Monta un motore idraulico a pistoni che fornisce il moto alla mascella mobile, la quale può essere regolata per determinare la pezzatura desiderata del materiale riciclato. Le due mascelle del frantoio sono sagomate in modo ottimale per permettere la fuoriuscita del materiale in modo agevole. Costruite in fusione al manganese, garantiscono un’eccellente durata nel tempo.