Benna vagliatrice rotativa per escavatori: quando utilizzarla

VTN produce tre differenti tipologie di benne vagliatrici per escavatori:

  • SR – Benna vagliatrice rotativa
  • SB – Benna vagliatrice con griglie oscillanti
  • DSG – Benna vagliatrice con dischi

Oggi scopriamo tutte le caratteristiche della benna vagliatrice rotativa (SR) e capiamo perché e quando sceglierla.

La benna vagliatrice della serie SR di VTN si utilizza per selezionare e vagliare differenti materiali, che si trovano in natura o che sono derivanti da demolizione. Attraverso l’uso della benna vagliatrice rotativa questi materiali possono essere recuperati e riutilizzati per altre lavorazioni. La velocità di sostituzione dei cesti di vaglio e l’ampia disponibilità di passi di selezione la rendono un’attrezzatura estremamente versatile. La benna vagliatrice rotativa è semplice da utilizzare e può essere impiegata in qualsiasi cantiere, consentendo una grande produttività e una riduzione notevole dei tempi di lavoro. Si tratta dell’attrezzatura ideale per effettuare un lavoro preciso in tempi contenuti.

Scopriamo alcune caratteristiche tecniche della benna vagliatrice rotativa VTN. Essa è disponibile in 5 modelli, a trasmissione con riduttore a ruota epicicloidale. La rotazione avviene in entrambi i sensi ed il cesto di vaglio all’interno della benna può essere sostituito con estrema facilità.
Non necessità di alcuna linea di drenaggio (escluso modello SR20) ed è disponibile con denti intercambiabili su richiesta.

Quando utilizzare questo tipo di benna?

Quali sono i tipi di lavoro per cui la benna vagliatrice rotativa è consigliata?
– è l’ideale nelle situazioni in cui è richiesta una produzione elevata, grazie alla sua forma conica;
– per la selezione del materiale naturale, pre/post frantumazione;
– per la selezione di ciottoli lungo i corsi d’acqua;
– per la costruzione muri o gabbie di contenimento;
– per la selezione dei materiali di risulta dopo la demolizione;
– per l’asportazione dei sassi lungo le spiagge;
– per la separazione di rifiuti organici;
– per il recupero di inerti nelle ristrutturazioni edilizie;
– per la copertura delle tubature in situazioni di canalizzazione.